Il riso, tanto benessere in un sol chicco
- Autore: Dottoressa Rosanna Provenzano
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- 04 dic, 2017
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Il riso è forse il più antico cereale conosciuto dall’uomo. È ricco di effetti benefici. Scopriamo insieme le sue molteplici proprietà.
Il riso è forse il più antico cereale conosciuto dall’uomo. Ha innumerevoli proprietà molto utili al nostro organismo in quanto molto digeribile con basso indice glicemico e con una spiccata capacità di regolamentazione della Flora intestinale.
Cos’è il riso
Alimento nutraceutico: digeribile e regolatore della flora intestinale
Il riso è un alimento molto digeribile , caratteristica dovuta all’elevata capacità dei suoi nutrienti di essere assorbiti a livello intestinale. Questa caratteristica consente, oltre l’assorbimento dei macronutrienti, di assorbire in maniera ottimale anche le vitamine B1 e B2 in esso contenute. Inoltre, la componente glucidica ha un effetto regolatore sulla flora batterica intestinale. Infatti, il riso viene utilizzato come adiuvante nelle patologie a carico dell’apparato gastrointestinale riuscendo a regolare fenomeni di stitichezza e le forme di diarrea . Grazie a queste caratteristiche il riso viene considerato un nutraceutico. Caratteristica data proprio dall’alto contenuto di carboidrati che svolgono un’azione modulatrice positiva sulla flora intestinale, regolando così processo il digestivo .
Il riso ha molto potassio e poco sodio per cui è indicato nelle persone che soffrono di ipertensione arteriosa e insufficienza renale. Il quantitativo di potassio in esso contenuto, va oltre i 200 mg per 100 grammi di riso, il che lo rende anche un alimento ideale nei recuperi post attività fisica. Il riso è inoltre un alimento totalmente privo di glutine, risultando pertanto adatto al consumo da parte di persone affette da celiachia.
Composizione e varietà di riso
Ogni 100 g di riso contengono mediamente 352 kcal.
Rispetto alla pasta il riso ha un indice glicemico inferiore con un evidente beneficio per i piani alimentari ipocalorici.
In Italia si coltivano oltre 50 varietà diverse di riso. Queste si distinguono per forma, dimensione e fragranza del chicco. Ma anche la composizione nutritiva cambia, e ne determina i benefici finali.
Riso bianco
Ricco di amido con naturali proprietà astringenti che ci aiuta in casi di fermentazione intestinale o diarrea.
Riso parboiled
Il termine Parboiled non viene riferito ad una varietà particolare di riso, ma ad una modalità con la quale il riso viene trattato. Questo trattamento dei chicchi, consente allo stesso di tenere lunghi tempi di cotture senza scuocersi. Questa modalità di trattamento inoltre permette la salvaguardia dei micronutrienti, per cui rimane ricco in ferro, vitamine del gruppo B e sali minerali.
Riso basmati
Caratterizzato dal chicco sottile ed allungato. La sua principale caratteristica è data dal suo profumo intenso e piacevole. Ha un ridotto contenuto di grassi con un sapore dolce e delicato. Molto digeribile è particolarmente indicato come contorno ad altre pietanze. Ha un indice glicemico più basso rispetto al riso bianco.
Riso integrale
Industrialmente è ottenuto non privando il riso bianco della lolla, la pellicina che riveste il chicco esternamente. Questo lo rende particolarmente ricco di fibre e quindi un alimento molto utile nelle diete dimagranti poiché ha un ottimo effetto saziante. È inoltre molto adatto e ben tollerato dai diabetici. Grazie alla presenza della lolla il riso integrale è a tutti gli effetti un nutraceutico poiché veicola elevati livello di vitamine (b1, b2,b9 PP).
La presenza della vitamina PP lo rende inoltre un protettore dell’apparato gastrointestinale e cardiocircolatorio. È ricco inoltre di ferro, selenio, fosforo, rame e zinco rendendolo un ottimo integratore alimentare multivitaminico e ricco di sali minerali.
Riso venere ( o riso nero)
Questo tipo di riso oggi è molto diffuso in Italia e prende il nome di riso Venere o artemide. È un tipo di riso molto pregiato infatti una volta era consumato soltanto dall’imperatore della cina. È una varietà con un alto contenuto proteico circa il doppio rispetto al riso bianco. Risulta utile in caso di disturbi dell’apparato gastrointestinale e agisce nella prevenzione di gastrite e colite. Si dice che questo riso abbia virtù afrodisiache e rispetto al riso comune ha una elevata quantità di antociani, della famiglia dei flavonoidi. Ha quindi effetto antiossidante, anti age e protettivo del sistema cardiocircolatorio.
Riso rosso fermentato
Questo tipo di riso, è un ottimo nutraceutico, ottenuto dal trattamento del cereale con lievito monascus purpureus che oltre a conferire all’alimento un colore ancora più rosso, lo arricchisce di sostanze chiamate monacoline. Queste sono sostanze efficaci nel contrastare i livelli di colesterolo. Infatti, la lovastatina (monacolina k) riesce ad inibire l’enzina che sta alla base dei processi di produzione del colesterolo. Questo permette il riequilibrio dei suoi valori ematici. Per avere questi effetti benefici basta l’assunzione giornaliera variabile da 1,2 a 2,4 g di estratto di riso rosso fermentato.
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